MARSIGLIA 5: primo tempo decisamente sottotono, nella prima mezzora della ripresa conduce un possesso palla sterile e impreciso. Si sveglia nel quarto d´ora finale, trova il gol con Ayew, ma è troppo tardi e troppo poco per meritare la rimonta. I francesi si confermano l´avversario decisamente meno pericoloso del girone.

Mandanda 6: una buona parata nel primo tempo sulla punizione di Mertens, incolpevole sui due gol. Non sempre preciso nei rinvii.

Fanni 5: soffre la velocità di Mertens e fa fatica a coprire le sovrapposizioni di Armero. Superato in scioltezza da Callejon in occasione del gol. Esce a inizio ripresa causa infortunio muscolare. Dal 53´ Abdallah 5,5: anche lui in difficoltà su Mertens, spinge poco e senza precisione.

N´Koulou 5,5: ci mette fisico ed esperienza, ma è spesso in ritardo sulle ripartenze in velocità.

Diawara 5,5: difficile da superare sulle palle alte, pericoloso di testa su calcio d´angolo nel primo tempo. Suo il ´buco´ che consente a Higuain di presentarsi completamente solo davanti a Mandanda al 34´.

Morel 6: fondamentale in un paio di chiusure su Hamsik e Callejon nella prima frazione. Prova a spingere sulla fascia, ma non sempre è preciso nei cross.

Romao 5: poco filtro a centrocampo, tenta di inserirsi di più nella ripresa senza incidere.

Cheyou 5: tanti, troppi errori nei passaggi, anche negli appoggi più semplici. Trova più volte la conclusione ma la mira è decisamente da rivedere.

Payet 5: non trova spazio, si muove poco, prova il tiro da lontano senza mai centrare la porta. Fischiatissimo. Dal 71´ Thauvin 6: forze fresche e dinamismo nel finale, fosse entrato prima avrebbe forse inciso maggiormente.

Valbuena 6,5: tutte le azioni offensive passano da lui. Svaria su tutto il fronte d´attacco ed è l´ultimo a mollare.

A. Ayew 6: primo tempo in ombra, su di lui Maggio fa buona guardia. Spreca una chance al 63´, si riscatta segnando il gol che accorcia le distanze.

Gignac 4,5: non pervenuto nel primo tempo, nella ripresa lascia il posto a Jordan Ayew dopo un colpo di testa debole e alto, emblema della brutta prestazione del centravanti francese sottolineata da bordate di fischi del Velodrome. Dal 77´ J. Ayew 6: contribuisce all´assalto finale fornendo l´assist al fratello Andrè.

Baup 5: quinto posto in campionato, praticamente chiuso il discorso qualificazione in Champions. L´inizio stagione del Marsiglia non è certo dei migliori, toccherà al tecnico trovare il modo di scuotere i suoi e di ritrovare quel gioco spumeggiante che ha impressionato lo scorso anno.

NAPOLI 7: padrone del campo per 75 minuti, meriterebbe una vittoria più rotonda. Solido in difesa, attento ed ordinato a centrocampo, pericoloso negli scambi e nelle triangolazioni d´attacco. Rischia troppo nel finale, prendendo un gol e concedendo altre occasioni ai francesi che, per fortuna dei partenopei, sono spesso imprecisi. Errori però che potrebbero costare cari contro squadre di maggiore qualità. Tutto sommato il Napoli europeo è comunque in netta crescita rispetto a quello che si era visto con l´Arsenal.

Reina 7: nessuna colpa sul gol di Ayew, sicuro e attento dentro e fuori dai pali. L´uscita alta e plastica con cui neutralizza l´ultimissimo assalto dei marsigliesi nel finale è la fotografia della tranquillità che Pepe è riuscito a dare alla difesa da quando è arrivato al Napoli.

Maggio 6,5: in crescita dal punto di vista atletico, puntuale nella marcatura di Andrè Ayew, costretto ad accentrarsi in occasione del gol segnato nel finale.

Albiol 7: leader indiscusso della retroguardia, annulla Gignac, pulito in tutti gli interventi, rapido nei recuperi, solido sulle palle alte, lucido nei disimpegni.

Ferandez 6,5: vince il ballottaggio con Cannavaro, ottimo in fase difensiva, non sempre perfetto nell´impostare. Sarà ancora lui ad affiancare Albiol in difesa domenica col Torino al San Paolo e i segnali dati stasera sono incoraggianti.

Armero 5,5: copre bene su Payet e si rende pericoloso nel primo tempo con le sue sovrapposizioni. Decisamente impreciso palla al piede: troppi passaggi, lanci e conclusioni sbagliati.

Behrami 6,5: solito preziosissimo lavoro di copertura a tutto campo, cala leggermente nella ripresa, forse un po´ stanco.

Inler 6,5: fa filtro e imposta con autorevolezza. Con il connazionale Behrami stravince la sfida nella sfida a centrocampo.

Callejon 7: finta e tiro da manuale in occasione del gol del vantaggio, partecipa anche al perfetto contropiede nell´azione del raddoppio.

Hamsik 6,5: opaco nel primo tempo, migliora nella ripresa rendendosi più partecipe sia nelle ripartenze, sia in fase di copertura. Dall´83´ Insigne s.v.

Mertens 7,5: il più attivo, dinamico e volenteroso dell´attacco azzurro, da lui passano tutte le azioni più pericolose del Napoli. Bello il tacco con cui serve a Zapata il pallone del 2-0. Dal 77´ Mesto s.v.

Higuain 6: nel primo tempo si mangia un gol quasi fatto (fotocopia di Pandev vs De Sanctis di venerdì). Si riscatta fornendo il pregevole assist a Callejon per il gol del vantaggio. Evidentemente non ancora al top della forma, ma qualità e classe non si discutono. Bisogna solo dargli il tempo di trovare la migliore condizione. Dal 58´ Zapata 7: potenza e precisione nel primo gol con la maglia del Napoli. Un gol decisivo per il cammino europeo degli azzurri. Risolto il problema del vice-Higuain? Ancora presto per dirlo, ma un segnale forte il giovane centravanti colombiano l´ha dato.

Benitez 7: decisive e indovinate le due inaspettate mosse di Rafa. La prima è quella di lanciare Mertens dal primo minuto al posto di Insigne ed il belga è il migliore in campo. La seconda è di sostituire lo stanco Higuain con Zapata e non con Pandev. Il colombiano segna il gol del 2-0 che si rivelerà poi decisivo. La gestione della rosa è perfetta e il Napoli a tratti gioca un calcio spettacolare.

Roberto Scognamiglio